Design per la camera d’albergo: i più trend del 2020

Il design per la camera d’albergo viene spesso ignorato dagli albergatori, convinti del fatto che non sia necessario spendere tante energie sul personalizzare l’arredamento e la disposizione di ciascuna o perlomeno di alcune camere della propria struttura ricettiva. In realtà però, se ci si pensa bene, l’aspetto della camera è uno dei principali fattori su cui si basa la scelta delle persone. Se, durante la ricerca di un hotel dove soggiornare, un utente trova più interessante la camera di un albergo anziché di un altro, a parità di prezzo e servizi sceglierà 99 volte su 100 la struttura in grado di offrirgli una camera più invitante. Sorprende dunque il fatto che siano ancora così pochi gli albergatori a prestare attenzione a questo fatto, considerando come un maggior numero di ospiti nella struttura significhi anche un guadagno superiore. Non solo però, perché avere cura del design per la camera d’albergo può anche portare a un numero di recensioni positive nettamente superiore, così come una maggiore visibilità sui social come Facebook e (soprattutto) Instagram. Vediamo dunque quali sono i principali trend 2020 per l’arredamento e il design delle camere di un hotel.

Prendere ispirazione dal contesto locale

Il primo suggerimento è prendere ispirazione dal contesto locale, traendo dunque spunto dalle peculiarità del territorio dove si trova l’albergo. Un esempio in tal senso può essere quello relativo a un design ispirato al mare, a patto che l’hotel sia posizionato vicino a una spiaggia o comunque in una località di mare. Sì agli elementi marini, come ad esempio una lampada a forma di barca o che riproduca la romantica immagine del messaggio in una bottiglia. In questo caso, inoltre, si dovrà puntare anche a dei determinati colori: il consiglio è di affidarsi al bianco come colore prevalente, per poi puntare in abbinamento a colori pastello, come ad esempio il verde lime, il giallo e l’azzurro. Prendendo sempre come esempio un albergo posizionato vicino al mare, ricordarsi di puntare anche su elementi di design che riescano a trasmettere relax agli ospiti della camera.

Raccontare una storia diversa in ogni stanza

Da qualche anno a questa parte, le principali riviste di settore vanno ripetendo che un numero crescente di turisti vuole vivere esperienze uniche durante la loro prossima vacanza (che sia in Italia o all’estero non fa differenza). Spesso e volentieri, gli albergatori si limitano a regalare un’esperienza fuori dal comune soltanto offrendo ai visitatori uno o più servizi che non troverebbero in nessun altro hotel della zona. Tutto questo è un ottimo inizio, ma è innegabile come si possa fare ancora meglio. Come? Ad esempio personalizzando l’esperienza dei clienti fin quando mettono piede per la prima volta nella loro camera, magari raccontando loro una storia speciale, diversa da camera a camera, attraverso dei quadri ispirati alla città. Un’idea alternativa può essere quella di dare spazio e voce a opere di artisti locali emergenti.

Prestare attenzione ai dettagli luxury

Si è soliti ripetere che i dettagli fanno la differenza. Questa regola vale, a maggior ragione, anche nella preparazione di un design differente per la camera d’albergo. I cosiddetti dettagli luxury sono alla portata di tutti gli hotel, non soltanto quelli più rinomati (con quattro o cinque stelle, per intenderci). Un esempio? Si parte dalla posizione dei cuscini, che se collocati sul letto matrimoniale o su una poltrona conferiscono una sensazione maggiore di extra-lusso a pari passo con il comfort. Un altro elemento a cui prestare attenzione è l’abbinamento dei colori scelti per i tessuti, i quali dovrebbero sempre rappresentare un connubio perfetto con i colori sulle pareti. Se poi si vuole rendere l’ambiente ancora più sofisticato di quanto già non lo sia, allora si è liberi di puntare su specifici colori, su tutti il nero, l’oro, l’acciaio cromato e l’argento. Infine, un ultimo dettaglio luxury da inserire è rappresentato da uno o più elementi naturali, come degli eleganti fiori.

Largo al biophilic design

Magari non tutti lo conoscono, ma il biophilic design è uno dei principali trend riguardanti il design per la camera d’albergo di questi ultimi anni. Biofilico significa in poche parole lasciarsi attrarre da specifici stimoli naturali. Il termine biofilico non è nuovo, se si pensa che il primo a parlarne è stato Fromm nella prima metà degli anni Sessanta, ma è soltanto di recente che il biophilic design ha preso campo nel settore del design. Se si guarda al di fuori dell’Italia, il più importante punto di riferimento per gli albergatori è l’architettura giapponese, basata soprattutto sull’utilizzo di piante e fiori. Inoltre, gioca un compito importante la bioedilizia, intesa nello specifico come qualità degli ambienti presenti all’interno della camera.

Filosofia green

Il quinto e ultimo trend sul design per la camera d’albergo è impersonificato dalla filosofia green, un concetto non molto distante dal già citato biophilic design. Da qualche tempo a questa parte i proprietari delle strutture ricettive hanno compreso quanto sia importante il concetto di sostenibilità per i turisti di oggi e di domani. L’imperativo è riorganizzare l’albergo sulla base di una gestione che abbia il minor impatto possibile sull’ambiente. Oltre a dotare la camera di elementi e soluzioni green, è importante anche comunicare quanto si è fatto per sposare appieno la filosofia della sostenibilità, determinante da qui ai prossimi anni. Per quanto riguarda la camera, il consiglio è di puntare su un arredamento composto da oggetti unici, ancora meglio se prodotti da artigiani locali.


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