Verso un’estate diversa

Come prevedibile, quella che attende gli albergatori italiani sarà un’estate diversa. Le prenotazioni dei turisti stranieri rimangono un’incognita ancora per tanti, soprattutto per i grandi hotel. Al momento, invece, ci sono più certezze sul turismo interno, in attesa che venga dato il via libera agli spostamenti tra regioni a partire dal prossimo 3 giugno. In queste ultime settimane, molti proprietari di hotel sono passati dalla paura di perdere l’intera stagione estiva alla consapevolezza di poter ripartire. Ecco quali sono le principali soluzioni degli albergatori per fronteggiare le restrizioni imposte dalla fase 2.

Sanificazione degli ambienti

Un numero crescente di hotel ha scelto di puntare sulla sanificazione di tutti gli ambienti della struttura: dalle camere degli ospiti alle aree comuni e le eventuali stanze dedicate ai dipendenti dell’albergo. In questo modo, si innalzerà il livello di igiene contrastando gli agenti patogeni e, di conseguenza, i rischi di contagio e contaminazione, aiutandovi a raggiungere più velocemente le certificazioni in materia di tutela della salute e dell’igiene dei prodotti. Il consiglio è dunque di affidarsi all’outsourcing alberghiero per ingaggiare una società di pulizie per hotel specializzata nella sanificazione e disinfezione degli ambienti.

Check-in online e check out con ricevuta su telefono

Negli ultimi anni l’Italia è rimasta indietro dal punto di vista della modalità di check-in, con la maggior parte degli hotel che concede unicamente il metodo tradizionale (con presentazione alla reception e inevitabile attesa). L’emergenza coronavirus sta portando gli albergatori a valutare l’adozione del check-in online. Così facendo, dopo aver ricevuto via email dai clienti i documenti richiesti, l’hotel invia il codice numerico da digitare per entrare nella propria stanza. In più, a conferma della volontà da parte degli albergatori di adottare soluzioni intelligenti (e digitali) per fa fronte alle nuove esigenze dettate dalla pandemia, sta prendendo piede anche il check out con ricevuta sul telefono.

Kit mascherine e gel igienizzante

La fase 2, iniziata lo scorso 4 maggio, ha rivoluzionato il modo di vivere degli italiani, costretti a utilizzare i dispositivi di protezione individuale fuori casa. L’uso delle mascherine protettive e la presenza dei dispenser di gel igienizzante nei punti strategici di qualsiasi esercizio commerciale sarà una costante anche nel corso dei prossimi mesi. Da qui l’idea dei proprietari di hotel di offrire ai clienti kit composti da mascherine e gel igienizzante sufficiente per coprire l’intera durata del soggiorno. In riferimento a quest’ulteriore servizio, occorre sottolineare come da una parte vi siano gli albergatori che includo il prezzo del kit nel costo totale del soggiorno, dall’altra c’è chi propone il kit come extra (a pagamento), lasciando ai clienti la libertà se acquistarlo o meno.

Dispositivi di sicurezza all’ingresso

Oltre alla sanificazione degli ambienti e all’uso obbligatorio delle mascherine, un altro concetto chiave dell’imminente estate sarà garantire la sicurezza dell’hotel, degli ospiti e del personale con strumenti di prevenzione la cui prevenzione è già stata comprovata in questi ultimi mesi. La soluzione adottata da diversi albergatori è l’acquisto di un termoscanner (termometro laser) in grado di verificare in tempo reale la temperatura corporea di ciascun soggetto prima ancora che varchi l’ingresso dell’hotel. Pur trattandosi di una spesa irrilevante in termini economici, costituisce un valido aiuto a tutto il sistema per ripartire in sicurezza.

Responsabile sicurezza sanitaria

Alcuni hotel stanno inoltre valutando l’adozione di una figura specializzata come responsabile del servizio di sicurezza sanitaria all’interno della struttura. Una figura nuova, pensata appositamente per dare un contributo importante in una fase difficile allo staff alberghiero. Forse non tutti gli albergatori potranno permettersi un nuovo contratto di lavoratore dipendente, per questo il consiglio è di sfruttare le potenzialità dell’outsourcing alberghiero per l’ingaggio di una figura competente e professionale. Soprattutto in questa fase, garantire ai clienti la massima sicurezza e tranquillità dal punto di vista della salute è un aspetto determinante per aumentare le possibilità che un utente prenoti in una struttura anziché un’altra.

Condizionatori in sicurezza

L’Istituto superiore di sanità ha stilato un elenco di misure da adottare per mantenere un’eccellente qualità dell’aria negli ambienti indoor, soffermandosi anche sulla manutenzione dei condizionatori. La regola base è favorire lo scambio d’aria, al fine di ridurre in maniera sensibile la presenza di contaminanti e agenti patogeni. Da qui la soluzione adottata dalla maggior parte degli hotel di operare una completa purificazione dei sistemi di raffreddamento e ventilazione, con l’aggiunta della protezione da batteri e virus. Così come consigliato per la sanificazione, il suggerimento è di affidarsi all’outsourcing alberghiero per contattare un’azienda di pulizie per hotel specializzata in questo ambito.